In tanti anni di studio e ricerca ciò che è chiaro è che il corpo, la mente e le emozioni non sono manifestazioni separate, ma l'insieme della stessa cosa come il profumo e i colori lo sono per i fiori.

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Ne consegue che quando una persona si esprime un disagio ì, che sia esso di tipo posturale, fisico, emotivo o ti atteggiamento, per permettere una risoluzione duratura ed efficace occorre far prendere coscienza a tutto ciò che siamo non solo il limite che stiamo vivendo, ma soprattutto i punti di forza per permettere a questo limite di essere risolto e superato.

​Durante gli incontri di gruppo che ho seguito a Torino e Pietra Ligure, ho sviluppato un percorso in cui

si lavora inizialmente lasciando libera espressione al vissuto corporeo. Successivamente si prende contatto in modo più diretto prima con l'esperienza propriocettiva e poi approcciando l’aspetto motorio, posturale, respiratorio ed emozionale, creando le condizioni per detensionare la struttura e recuperare atteggiamenti posturali ideali. Le fasi successive hanno il compito di apportare presenza e consapevolezza sul proprio atteggiamento corporeo e sui cambiamenti che si sono attuati. Tale ascolto è un collante che stabilizza maggiormente il cambiamento avvenuto.